Scelta sostenibile: rispetto dell’ambiente e risparmio energetico

La piattaforma CENTURION è l’ultima evoluzione nella lunga storia dei sistemi a rifusione prodotti in oltre 4000 esemplari da VITRONICS SOLTEC. Il progresso innovativo è osservabile in diversi aspetti di grande importanza per un forno a rifusione: velocità di creazione di un profilo termico, ampia possibilità di configurazione, miglior accesso alle zone manutentive. Un’ulteriore scelta “progettuale” è stata la continua attenzione alla riduzione globale dei consumi ed alla semplificazione della struttura del sistema.

Ovviamente, nella valutazione globale delle necessità in termini di energia di un forno e dei risparmi realizzabili, occorre anche considerare la qualità dei profili termici ottenibili. Quindi, riduzione consumi e risparmio, ma salvaguardando la qualità delle prestazioni termiche del forno. Si è quindi “lavorato” su tutti i fronti dove l’energia presente nel tunnel può disperdersi al suo esterno.

In primo luogo, è stata curata la coibentazione, fonte primaria di dispersione. Sono stati inoltre studiati i flussi interni del gas, per evitare che eccessive quantità degli stessi fossero inutilmente evacuati nelle canalizzazioni dei fumi esausti, così come si è evitato il più possibile che i flussi dei gas circolanti nelle zone di raffreddamento si “unissero” a quelli delle zone calde. Il nuovo sistema di filtraggio dell’azoto – CATHOX – non “condensa” il flussante presente nei gas mediante forte raffreddamento con acqua proveniente da un chiller, bensì lo “decompone” in altre sostanze utilizzando un catalizzatore che lavora a temperature simili a quelle presenti nel tunnel.

SMART AIR COOLING

Inoltre, il sistema di raffreddamento SMART AIR COOLING, non necessitando di acqua fredda per il raffreddamento, evita l’installazione di un chiller, quindi i consumi ad esso imputabili sono completamente annullati.

Per quanto riguarda l’azoto, la capacità di filtrare quello presente all’interno del tunnel per reimmetterlo nel tunnel stesso, permette di contenere il suo consumo, fermo restando il basso livello di ossigeno impostato.

Un altro fronte sul quale si è intervenuto sono i “momenti di inattività” del forno, ovvero i periodi di tempo durante i quali, pur essendo pronto ed in temperatura, il forno stesso non è chiamato a saldare alcuna scheda. Il tipico esempio sono i cambi di setup della linea che, a seconda dei macchinari utilizzati, possono protrarsi anche per ore. Il forno CENTURION dispone dell’opzione IDLE MODE, che lo mette in grado di riconoscere automaticamente il manifestarsi di tali situazioni, e di passare altrettanto automaticamente in modalità “dormiente”. In questa modalità, la velocità di rotazione di tutti ventilatori delle zone viene ridotta, ed il fabbisogno energetico per mantenere la temperatura è molto inferiore. Viene anche rallentato il convogliatore, che, essendo costituito da una massa metallica che si sposta in continuazione dalla porzione calda del forno a quella fredda, dissipa inutilmente energia. Infine, viene anche ridotto l’afflusso di azoto immesso nel tunnel.

Un setup corretto di questa modalità permette, quando attivata, di realizzare un risparmio del 35% in energia elettrica e del 40% in azoto. Per agevolare e velocizzare il più possibile il ripristino alle normali condizioni di esercizio e processo del forno alla ripartenza della linea, CENTURION prevede di installare un sensore di presenza scheda all’inizio della linea stessa, subito prima o dopo la serigrafica. Grazie ad esso, la prima scheda in arrivo alla ripartenza può essere intercettata con largo anticipo, e disattivare quindi la modalità “dormiente” in tempo per avere il forno nuovamente pronto alla saldatura quando la scheda si presenterà al suo ingresso.

L’attenzione ai consumi ed alla loro gestione si è concretizzata anche nell’opzione POWER MONITORING, che permette di rilevare i consumi istantanei energetici e di azoto, oltre a memorizzarli ed a costruire il relativo diagramma nel tempo.

Sistema Cathox

Il sistema CATHOX, attraverso una reazione termochimica, decompone la parte organica dei gas saturi mantenendo pulito il tunnel e ottimizzando la frequenza degli interventi manutentivi.