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Programmazione On Board
27 Novembre 2023
Realizzazioni
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Programmazione On Board
27 Novembre 2023
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Programmazione on-board in un sistema Flying Probe

La complessità e miniaturizzazione delle schede elettroniche guida il mercato all’utilizzo sempre più diffuso di sistemi Flying Probe. I tester a sonde mobili si stanno trasformando da sistemi di test parametrico in piattaforme di collaudo general pourpose, potenti e flessibili, con potenzialità impensabili in un passato anche non troppo remoto.

Le teste di un moderno sistema Flying Probe, oltre a trasportare le sonde di misura elettrica, possono essere equipaggiate con tool di varia natura che ne aumentano drasticamente le potenzialità.

La programmazione on-board è uno step fondamentale delle fasi di collaudo di una scheda elettronica. Anche nel caso di bassi volumi, entrano in gioco fattori che rendono importante integrare anche la fase di programmazione all’intero processo automatico di collaudo, tra i quali:

  • gestione della riservatezza dei dati

  • definizione oggettiva della corretta release da installare

  • ottimizzazione dei tempi di programmazione

  • necessità di ridurre la manipolazione delle schede

In questo contesto è importante citare la nuova opzione FlyPOD di Seica che permette di collegare più risorse hardware ad una mini fixture installata direttamente su una delle teste mobili.

Il modulo FlyPOD viene impiegato principalmente per la programmazione on-board (OBP), come interfaccia per test boundary scan o come interfaccia di comunicazione (e.g. CAN, I2C, …).

Programmazione On Board in un sistema Flying Probe
Visione di Programmazione On Board
Schema Programmazione On Board

REALIZZAZIONE:

  • Sistema di test automatico a sonde mobili a 4 o 8 sonde con opzione FlyPOD perfettamente integrabile in una linea automatica di produzione ad alti volumi

  • Integrazione fino a 2 FlyPOD su teste diverse per programmazione OBP, Boundary scan, comunicazione CAN ecc.

  • Fixture con passo minimo 1.27 mm (griglia 5×5)

  • Massimo numero di contatti: 14

  • Il D.U.T. dovrà prevedere una terminazione di test point connessi al dispositivo da programmare

BENEFICI:

  • Programmazione veloce, affidabile, con garanzia di distanza minima (~30 cm) tra target e programmatore, direttamente fissato su una scheda di interfaccia solidale al FlyPOD

  • Ottimizzazione della velocità di programmazione rispetto all’utilizzo di un programmatore centralizzato

  • Raddoppio delle teste con FlyPOD per programmazioni in parallelo

  • Gestione software integrata, delegata al software VIVA

  • Scrittura dinamica del seriale della scheda

  • Gestione automatica della release da installare

  • Verifica ed esito della corretta programmazione

  • Possibilità di test funzionali vincolati alla programmazione

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